I 31 anni di storia di una delle più grandi rock band è finita questo 21 settembre. Era già nell’aria che qualcosa sarebbe cambiato in seguito all’ultimo album ma una notizia del genere non si vorrebbe mai sentire. I R.E.M. dichiarano il loro scioglimento direttamente dal sito ufficiale dando anche la notizia di un greatest hits a novembre. Potevano dire che il loro Collapse Into Now sarebbe stato l’ultimo album in assoluto ma non lo hanno fatto. Potevano fare un tour d’addio ma non lo hanno fatto. Questi sono i R.E.M. che vi piaccia o no. Sono oltre le convenzioni. Qualsiasi band avrebbe annunciato che dopo Collapse Into Now non ci sarebbe stato più nulla di nuovo e un tour d’addio era più che doveroso verso i fan. Ma i R.E.M. non sono questo. Non volevano che il loro album vendesse più dei precedenti solo perchè era l’ultimo, hanno fatto un album e basta. Un ultimo tour c’era già stato anche se non era stato annunciato come tale. Questo dimostra quanto poco gli importava del successo, delle celebrazioni. Loro volevano suonare solo perchè gli piaceva farlo e lo hanno fatto finchè hanno avuto energie. Hanno fatto bene a lasciare in questo momento. In questi anni la critica li massacrava spesso ingiustamente, contrariamente a quanto facevano i veri fans. Hanno fatto bene perchè così le nuove generazioni possano riscoprirli ascoltando la loro musica che difficilmente qualcuno eguaglierà, almeno nello stile.
Non ci sono parole per ringraziarli per quello che hanno fatto in questi 31 anni, per quello che hanno rappresentato e per come lo hanno fatto con professionalità. Oggi grazie a loro migliaia di band si definiscono alternative rock ma nessuna, a mio avviso, è loro erede. E’ strano pensare che non ci saranno più nuove canzoni nè concerti ma è così che sarà. Ci saranno sempre le loro canzoni è ovvio. Grazie Michael, grazie Peter, grazie Mike, grazie Bill e grazie anche a Scott, Bertis, Ken e tutti quelli che hanno collaborato con loro.
Grazie R.E.M.